Su di me
Arte per passione, un po' per gioco, tanta espressività da liberare.
Ed eccolo qui il mio Caos, uno spazio slegato da quella regola che, costante, tende a trovare il bello dal brutto, la perfezione dall'approssimato, l'ordine dall'arruffio.
Dove tutto ha il suo posto, volubile e interrotto; dove la logica si libera altrove e il dibattimento cambia di significato.
Intendo quel Caos definito come "stato di completo disordine degli elementi" che porta alla creazione di strutture ricche, di proprio significato e carattere nelle quali ogni ingrediente diviene complementare a sé stesso; dove ogni elemento trova il suo posto slegato da altri sistemi, libero di mostrare e trasformare la sua forma e portando nuove interpretazioni.
Ed è lì che trovo pace.
Molto lontano dall'essere un confuso trambusto.
Dove ogni giudizio è sospeso.
Dove la linea trova la sua direzione ed il colore la sua lucentezza.